Esposizione (mostre) e conservazione di Radio d'epoca

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ID: 51471
Esposizione (mostre) e conservazione di Radio d'epoca 
07.May.05 11:01
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Diego Ligazzolo (I)
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Esposizioni (mostre) e conservazione delle Radio.

Quello che segue è un estratto dal libro "Radios von gestern", scritto in lingua tedesca da Ernst Erb (1-269). Le informazioni che riguardano questo articolo dovrebbero essere a conoscenza di qualsiasi collezionista, come una collezione può essere chiamata "buona collezione" se ha una sua "personalità"; per esempio se presentata con un certo ordine e segue una certa logica.

In una esposizione, l'allineamento di un certo numero di radio molto simili tra loro, porterà velocemente il visitatore a perdere interesse ed annoiarsi. I paragrafi seguenti tenteranno di spiegare come dovrebbe essere disposta una mostra, come i suoi vari componenti possono essere documentati e come individualmente i pezzi dovrebbero essere immagazzinati per proteggerli nel tempo da qualsiasi danno.

Esposizione di collezioni

Come già menzionato, una linea ben definita, un percorso riconoscibile o un preciso modo di procedere dovrebbe essere subito evidente. L'esposizione di qualsiasi collezione, trarrà beneficio da eventuali attrazioni visive, appendendo o posizionando i pezzi da collezione più adatti in punti strategici.

Catturare l'attenzione con manifesti, segnali colorati, materiale promozionale adatto e di grandi dimensioni (depliant, manifestini, etc.), cenni storici e cose simili.

Un'altra buona idea è quella di fare ingrandimenti di schemi particolarmente interessanti, incorniciandoli, appendendoli o posizionandoli nei pressi delle rispettive radio. La stessa cosa può essere fatta con annunci, manifestini e altra documentazione inerente.

Per contrastare la monotonia di una grande collezione, evidenziare i pezzi particolari, rari, inusuali e non comuni, quali i predecessori della radio e relativi dispositivi.

Un grande ruolo, naturalmente, gioca il numero di unità disponibili per l'esposizione e lo spazio disponibile per la stessa. In alcuni casi è consigliabile disporre i pezzi più piccoli in teche sotto vetro onde evitare "tentazioni".

Per proteggere singolarmente i pezzi dalla polvere, possono essere usate coperture in Plexiglas (o altro materiale acrilico termoplastico trasparente), anche vasche per acquari capovolte. Ottime in termini di protezione dalla polvere sono le casse in vetro; purtroppo molto costose.

Le radio sono pesanti e richiedono solide scaffalature e rastrelliere; specialmente se le radio sono disposte una sopra l'altra su più livelli. C'è una grande varietà di scaffalature, costruite in modo diverso. Molto adatte al nostro scopo quelle con una robusta nervatura centrale e con le mensole sostenute ai lati e regolabili in altezza.

Porre particolare attenzione nell'evitare che le scaffalature dominino la scena, scegliendole di colori appropriati, non eccessivamente vivaci, utilizzando supporti corti ai livelli superiori, disponendo il materiale da esporre il più lontano possibile dal bordo frontale.

L'esposizione lungo la parete dovrebbe essere fatta in modo da sfruttare le possibilità che offre la parete stessa, cioè di poter disporre di una maggiore creatività e vivacità. Un'altra possibilità è quella di disporre al centro della parete una mensola, e ai suoi lati le scaffalature.

Conservazione di radio immagazzinate

La mancanza di spazio adatto, costringe molti collezionisti a conservare la maggior parte dei loro "tesori" in luoghi non adatti. C'è il rischio reale che uno spazio non adatto e sporadiche ispezioni rivelino danni inaspettati a meno che, appunto, le radio non vengano conservate, imballate e immagazzinate appropriatamente.

Idealmente, le radio dovrebbero essere tenute in una stanza buia ad una temperatura costante tra i 15° e i 18° Celsius e una umidità relativa del 45 - 55. In realtà, queste radio sono spesso conservate in umidi seminterrati, caldi attici oppure in capannoni, stanze per hobby o locali simili.

Come minimo, i pezzi più pregiati, dovrebbero essere rimossi da questi luoghi inadatti ed essere protetti dalla polvere e dai tarli.

Come minima protezione, stendere un foglio di polypropylene trasparente sulla mensola. Per visionare e ispezionare esso può essere riavvolto. Un manico di scopa o simile può essere usato per fissare la copertura ed impedire che si riavvolga. Tutti gli oggetti conservati e i fogli plastificati devono essere tenuti lontano dalla luce solare diretta.

Migliore protezione si ottiene con custodie di polypropylene trasparente (PP) con uno spessore di circa 0,05 mm, lasciando un piccolo spazio tra la copertura e l'oggetto stesso. Dei piccoli fori provvederanno alla circolazione dell'aria impedendo la condensazione e altri dannosi processi.

Custodie di plastica utili a questo scopo sono generalmente prodotte e vendute in grandi quantità; comunque generalmente, su richiesta il produttore sarà disposto a fornire la piccola quantità adatta al nostro scopo.

Anche il PVC solido può essere usato, ma richiede maggior sforzo per essere lavorato.

Se esiste il rischio di termiti, scarafaggi e insetti simili (improbabile che succeda al giorno d'oggi nelle grandi città), le radio devono essere avvolte e sigillate ermeticamente, saldando tra loro le estremità del foglio di polyetylene con un ferro caldo, o protette in altro modo per impedire appunto l'accesso agli insetti, specialmente se il mobile è in legno e presenta danni alla verniciatura e alle rifiniture, all'interno e nella parte inferiore. Ci sono anche prodotti chimici adatti, qualora non si possa o non si desideri tenere imballata una radio per un lungo periodo di tempo.

I PVCs morbidi contengono degli emollienti che dopo qualche tempo causano danni alla verniciatura, il polypropylene può danneggiare le radio. Se non si trovano cappucci o coperture già pronti, è relativamente facile farli. Il tipo di polypropylene da usare è disponibile sul mercato. Qualsiasi versione di polypropylene per usi domestici andrà bene.

Come menzionato precedentemente, ogni schema, manuale dell'utente, la "storia della ristrutturazione" ed ogni componente originale sostituito dovrebbe essere conservato assieme al proprio apparato.

Le radio con il trasformatore di alimentazione, perciò, con i delicati condensatori elettrolitici, dovrebbero essere poste in funzione una volta all'anno per un po'. Può essere necessaria la rigenerazione dei condensatori prima che la radio ritorni a funzionare correttamente.

Se hai letto fino a questo punto, hai di più che un interesse casuale sull'argomento. Sicuramente stai pensando ad altri importanti accenni e informazioni che possono essere aggiunti per aiutare i collezionisti.

Saremo molto contenti di poterli ascoltare da te.

Ringrazia l'autore se ritieni l'articolo interessante o ben scritto.