Fluorescent Magic Eye Tubes Tester

Pur sapendo di non aver scoperto nulla di nuovo, ma ipotizzando che l'idea  possa essere di interesse anche ad altri,   propongo un dispositivo (non chiamato volutamente strumento) per verificare comodamente la funzionalità dell'occhio magico (Eye).

Per alimentare il tubo, questo dispositivo,  utilizza le tensioni reperibili dai diversi alimentatori disponibili normalmente in tutti i laboratori di riparazione.

Il tester necessita di una tensione per il filamento del tubo a 6,3V 300mA, una tensione DC 12 Volt 50 mA regolabile, per verificare la chiusura dello schermo fluorescente ed una tensione a +250 Volt 50mA per l'alimentazione anodica.

Il dispositivo è stato realizzato utilizzando una base octal, per tubi tipo 1629, ed una base noval, per tubi tipo EM80, per verificare tubi tipo 6E5 con base U6A, o tubi tipo EM4 con base a "vaschetta" P8A, è necessario istallare le opportune basi portavalvole o utilizzare degli appositi adattatori.

Nel caso della auto/realizzazione di adattatori octal/vaschetta rammentare che la base octal conta i pin, lato saldatura, in senso orario mentre la base a vaschetta conta i pin, lato saldatura, in senso antiorario.

Il tester può anche essere realizzato con la selezione dei piedini tramite commutatore a rotazione o tramite cavetti volanti, in questo caso il cavetto può essere attestato da un lato sulla base del tubo mentre l'altro lato è attestato al connettore a "banana" che sarà poi inserito sulla "boccola" che fornisce la tensione necessaria.

Lo schema elettrico dell'apparecchio chiamato pomposamente Fluorescent Magic Eye Tubes Tester, è riportato in allegato, mentre sopra è raffigurato l'apparecchio realizzato con il materiale disponibile al momento in laboratorio.

Saluti Biagio

Allegati:

• Fluorescent_Magic_Eye_Tubes_Tester (51 KB)

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Ciao Paolo,
in merito all'adattatore tra una base a "vaschetta" tipo P8A ed una base octal , la soluzione che ho adottato io è visibile in figura. Nella realizzazione è possibile utilizzare dei conduttori di rame unipolari ad esempio da 0,6 mm, in modo da poter inserire facilmente questi conduttori nei tubicini dei piedini della base octal. Fare attenzione ad isolare opportunamente questi conduttori in quanto nel tratto tra le due basi i fili si "incrociano" pertanto se non opportunamete isolati possono andare in corto circuito. Una buona soluzione è il tubo flessibile tipo sterling da 1 mm di diametro.

Per la realizzazione, occorre prima proce- dere alla saldatura lato P8A, poi si inseriscono i conduttoti nella base octal, e senza effettuare la saldatura dei fili sui piedini, effettuare un accurato controllo in quanto è molto difficoltoso dissaldare i fili per effettuare eventuali modifiche. Per il supporto tra le due basi  è stato utilizzato un tubo in PVC per impianti elettrici. Il blocco delle varie parti è stato realizzato con Mastice fluido per marmi e pietre in alternativa è possibile utilizzare anche una Colla bicomponente.

Per eventuali ulteriori richieste di collaborazione, utilizzare il Forum.

Saluti Biagio

 

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