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History of the manufacturer  

Voxson, FARET (F.A.R.E.T.); Roma

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Name: Voxson, FARET (F.A.R.E.T.); Roma    (I)  
Abbreviation: voxson
Products: Model types
Summary:

Fabbrica Apparecchi Radio e Televisione F.A.R.E.T.
Via Crescenzio / Via di Tor Cervara 286, Roma

Marchio: Voxson

Voxson S.p.A.
(1967?)

Voxson Europa S.p.A.
(2000?)

Voxson France S.A.
49 Avenue Kléber, Paris 16e (1968)
24 Rue Labrouste, Paris 15e (1972)

Founded: 1952
History:

Nel 1952 viene fondata, dall'ing. Arnaldo Piccinini, la Fabbrica Apparecchi Radio e Televisione S.p.A. (F.A.R.E.T.), con sede legale in via Crescenzio e l’attività industriale a via di Tor Cervara, per la costruzione di radio e televisori. Gli apparecchi, che venivano distribuiti sul mercato con il marchio Voxson, ebbero un immediato successo già dal 1954 con le radio a valvole Dinghy e Starlet, nel 1957 con il modello Zephir (prima radio a transistor di produzione italiana), il primo televisore con cinescopio corto 110 gradi, e nel 1960 nel settore dell'autoradio, con il modello Vanguard. Successivamente la produzione si estese anche ai giradischi e ai mangianastri.

Nel 1967 assunse la nuova denominazione Voxson S.p.A. e successivamente venne costituita una filiale estera, a Parigi (Voxson France).

Nel 1971, il presidente Piccinini cedette il 50% della azienda alla EMI (casa discografica britannica) e il restante 50% diviso tra RCA Italiana e Agip; in seguito la EMI rilevò altre quote della Voxson arrivando a possederne l'81 per cento. Con la nuova proprietà, l'azienda proseguì nella produzione di televisori e autoradio, intraprese la nuova produzione di amplificatori, diffusori e impianti stereofonici ad alta fedeltà, ma cessò quella delle radio portatili.

Nel 1975 la EMI era intenzionata a chiudere la fabbrica romana, a seguito del bilancio passivo. La chiusura dello stabilimento fu scongiurata con la cessione dell'azienda all'imprenditore romano Amedeo Ortolani.

Intanto, nel 1977, Voxson, lanciò l'autoradio Tanga NS a cui fecero seguito i modelli Mostro e Boccardino e avviata la produzione dei televisori a colori. Durante la gestione Ortolani, la crisi societaria della Voxson continuò a peggiorare.

Nel 1985 vi furono molte incertezze sul futuro della società. L’acquisto da parte della Vidital (società costituita dalla ITT Corporation e dalla REL) non si concluse a seguito dell’offerta dell’americana Toreson Industries.

Nel settembre 1987, le attività produttive della società cessarono definitivamente, e la fabbrica venne chiusa. Nel dicembre 1987, venne costituita la nuova società da parte di REL (la finanziaria pubblica per il salvataggio dell' elettronica nazionale di consumo) e Toreson (divenuta nel frattempo socio di minoranza), con la denominazione Nuova Voxson S.p.A., per la sola produzione degli home computer.

Ma nel 1990, la situazione rimaneva ancora immutata per la mancata applicazione del piano industriale. La Nuova Voxson non fu mai operativa; venne posta in liquidazione fino alla sua chiusura avvenuta nel 1994.

Alla fine degli anni novanta, la vecchia fabbrica di Tor Cervara, ormai dismessa da anni, viene acquistata dalla società finanziaria Fincentro Uno, controllata dall'imprenditore Francesco Di Stefano.

L'edificio viene ristrutturato e nel 1999 viene inaugurato un importante centro di produzione televisiva e cinematografica, che prende il nome di Centro Europa 7.

Negli anni 2000, Di Stefano acquista anche il marchio Voxson, creando una nuova società denominata Voxson Europa S.p.A. di cui la Fincentro Uno ne è proprietaria al 100 per cento.

Dopo oltre un decennio di assenza, nel 2004 il marchio Voxson è ritornato nel mercato italiano dell'elettronica di consumo con i televisori LCD e CRT, i lettori DVD e i condizionatori, prodotti nel Sudest Asiatico, importati e distribuiti con il marchio dell'azienda romana.

This manufacturer was suggested by Alessandro De Poi.


Some models:
Country Year Name 1st Tube Notes
60 Magic 750 OC170  Gamma onde medie da 522-1600 kHz 2 diodi al germanio OA90 
55–57 Record 601 DK96  A batterie (a 1,5 V + una da 67,5 V) o a rete con alimentatore esterno. Power supply: with... 
58 Sportsman 60 Ch=728 OC44  Transistor: SFT308 SFT307 SFT307 SFT353 SFT323 SFT323. Diode OA90.A batteria da 9V o alime... 
56–59 Zephyr Transistor 725 2N140  Uno dei primi ricevitori tascabili a transistor in Italia. Funzionante a batterie, in auto... 
60 TotalVideo 23"    
68–74 Nürburgring 913 AF106  OM, OL e MF. Sintonia ad induttori variabili. Possibilità di positivo o negativo a massa c... 
68 Indianapolis 923 AF106  5 Fixsender, automatischer Suchlauf, Variometer. Dioden sind einmal pro Typ gelistet. 
68 Junior 902   Variometer. Altoparlante ellittico da 4 Ohm 
73 Junior 901 AF116  NF-Leistung: 2 W, Variometer 
63 Sebring 911 AF116  Sintonia manuale e 5 stazioni selezionabili tramite altrettanti tasti. 5 Fixsender, NF-Le... 
71 Monthlery 912 AF116  Radioricevitore con Onde Medie e Onde Lunghe. 5 pulsanti per preimpostare 5 emittenti. Sin... 
71 Monza 921 AF116  Sintonia ad induttori variabili. Controllo di tono. Sintonia automatica motorizzata con av... 

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Further details for this manufacturer by the members (rmfiorg):

Pubblicità Quattroruote - Dicembre 1962tbn_i_voxson_1962_pubblicita.jpg
Voxson - Stabilimento di Via Tor Cervara, Tor Sapienza, Romatbn_i_voxson_stabilimento_roma.jpg
Mimmo Rotella, decollage pubblicità televisori Voxson. Foto per cortesia di F.Reggianitbn_mimmo_rotella_decollage_pubblicita_voxson.jpg
Voxson Faret. Foto stabilimento in costruzione nella zona industriale di Roma, novembre 1952.tbn_voxson_stabilimento_in_costruzione_1952_15_novembre.jpg
Advertising from the British magazine Gramophone 11/1977 p.780tbn_voxson_h305_r303_hr313_advert.png

  

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