L’Azienda viene fondata a Milano alla finde degli anni Quaranta con la denominazione "Ultravox S.r.l.", per la realizzazione di apparecchi radiofonici, e successivamente di apparecchi radio e televisori. Molta notorietà ebbero il televisore portatile Colibrì, completamente a transistor con sintonizzatore radio FM incorporato e schermo da 6 pollici, il giradischi Maggiolino del 1970, ed i televisori con il giradischi incorporato. Negli anni 70 la produzione venne spostata nello stabilimento di Caronno Pertusella (Varese) e successivamente anche la sede della Società. Constestualmente viene cambiato il nome in "Ultravox S.p.A.". Nel 1982 fu inserita nella lista delle società in ambito REL che ne acquisisce il 27% del capitale. Nel 1987, dopo anni di perdite raggiunge un utile di bilancio. Nel 1988 (con la REL) acquisisce il controllo della Emerson di Firenze (azienda produttrice di televisori), rilevando il marchio della società e lo stabilimento in località Isola d'Arbia (Siena), contestualmente viene costituita la "Ultravox Siena S.p.A.". Riattitivata la fabbrica, fu riavviata la produzione di televisori e videoregistratori con i marchi Ultravox ed Emerson. Nello stesso anno Ultravox lancia sul mercato la nuova versione del radio-televisore modello Colibrì, con display CRT 6 pollici a colori e sintonizzatore AM/FM. Nel 1993, a seguito di una nuova crisi viene chiuso lo stabilimento di Caronno Pertusella e passa in amministrazione controllata. Per uscire da questa situazione intervenne la Banca Monte dei Paschi di Siena, mantenendo in produzione solo lo stabilimento di Isola d’Arbia. Successivamente la Ultravox viene rilevata dalla Holding Galaxis (finanziaria tedesca della Galaxis, produttrice di decoder per la ricezione della TV satellitare), inizialmente la società toscana svolge il ruolo di distributore italiano del marchio Galaxis, successivamente si specializzò nella produzione dei decoder. Sotto la nuova proprietà l'azienda tornò a crescere sia in termini di fatturato che di vendite e nel 1996, Ultravox diviene il principale fornitore di decoder per la televisione a pagamento Telepiù. Nel 1998 l'azienda senese cambiò ragione sociale in "Galaxis Produzione S.p.A.", riprendendo la produzione di televisori, videoregistratori e decoder per “pay TV” con i marchi Ultravox e Galaxis. Nel 2000 la Ultravox-Galaxis viene costretta alla chiusura per fallimento. Il marchio Ultravox riappare sul mercato nel 2007 ad opera di un distributore campano che gestisce già da anni un altro marchio storico ossia Autovox, con la commercializzazione e la produzione di una gamma di tv color a tecnologia lcd.