telefunken: 327; Radiobalilla - Balilla e 327

ID: 190712
Questo articolo si riferisce al modello: Radio Balilla (Telefunken Italia, Milano)

? telefunken: 327; Radiobalilla - Balilla e 327 
28.May.09 17:58
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Emilio Ciardiello (I)
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Emilio Ciardiello

RMorg elenca il modello Radiobalilla 327, come modello TRF reattivo e reflex. E’ anche riportato lo schema relativo al T327. In realtà, da un catalogo Telefunken dell'epoca, esistevano due modelli differenti. Il primo era il modello unificato ‘Radio Balilla’, il secondo era il modello 327. Il 327 sembra una versione lusso del modello di base, con un controllo di sensibilità addizionale, una presa fono ed una scala parlante. Le pagine relative del catalogo Telefunken di Agosto 1937 sono allegate.

C’è qualcuno che abbia maggiori notizie in merito? In particolare che possa dare indicazioni circa il principio di funzionamento? Le radio unificate ‘Balilla’ erano in genere basate su un circuito reflex, mentre Telefunken descrive entrambi i modelli come autodine reflex, basate cioè anche su una reazione. La 327 ha un controllo in più, che potrebbe essere quello di reazione, ma la Balilla ha solo volume e sintonia. C’è forse un comando semifisso sul retro?

Cordiali saluti a tutti.

Modello Radio Balilla: forumdata/users/6435/file/tfk_pg2r.jpg

Modello 327: forumdata/users/6435/file/tfk_pg3r.jpg

 

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Possibile soluzione 
01.Jun.09 20:47

Emilio Ciardiello (I)
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Emilio Ciardiello

L’esistenza dei due modelli quasi simili e l’utilizzo di una reazione positiva in entrambi sembra chiarito. Nella pagina www.radiorurale.it/album/thumbnails.php sono presenti diverse foto di entrambi i modelli, foto che permettono di arrivare alle seguenti conclusioni.

1) I modelli Telefunken Radio Balilla e 327 utilizzavano sostanzialmente lo stesso telaio e gli stessi componenti. Anche il circuito è lo stesso, autodina (rigenerativo) e reflex. Nel modello 327 il variabile di sintonia era montato al centro e sulla sinistra fuoriusciva l’alberino del condensatore variabile di reazione, indicato come controllo si sensibilità; sulla destra c’era il potenziometro di volume. Nel modello Balilla il condensatore variabile di sintonia era spostato sulla destra del telaio, il foro centrale lasciato vuoto; il potenziometro di volume era spostato a sinistra, di modo che sul frontale erano presenti solo i due comandi di volume/interruttore, e di sintonia.
2) Nel modello Balilla una vite semifissa sostituiva l’alberino filettato (comando di sensibilità) sul condensatore variabile di reazione che, in questo caso, viene a trovarsi dietro al potenziometro di volume. C’è da ritenere che in questo caso la sensibilità fosse regolata ad un valore prestabilito direttamente in fabbrica.

I due modelli si differenziavano sostanzialmente solo per motivi commerciali. Il modello Balilla, unificato, doveva essere venduto al prezzo imposto di 430 lire. Per l’altro modello invece il prezzo era libero ed era stato fissato in 570 lire.

Radio Balilla Telefunken www.radiomuseum.org/r/telefunken_radiobalilla_327.html
Telefunken 327 www.radiomuseum.org/r/telefunken_t327t_32.html
 

Ovviamente, sarebbe interessante avere maggiori dettagli e foto delle due radio, che sembrano molto curate nella progettazione.

Cordiali saluti, Emilio

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