Officine Galileo
Campi Bisenzio, Firenze

Viale Eginardo 29, Milano (1939)

Vari stabilimenti in Italia (1939)

Fondata nel 1864 con il nome "Officina Galileo" per produrre strumenti elettrici e scientifici, dopo diverse traversie ed il disinteresse della proprietà venne trasformata in Società in Accomandita Semplice, ma il 17 marzo 1907 venne definitivamente sciolta. Lo stesso gruppo di azionisti, il 4 aprile dello stesso anno costituì la "Società Anonima per Azioni Officine Galileo", eleggendo come uno dei due Presidenti del Consiglio di Amministrazione l'illustre scienziato Guglielmo Marconi. 
Salvata dalla distruzione verso il termine della Seconda Guerra Mondiale, dagli stessi operai da amici, studenti e Vigili del Fuoco, riprese l’attività ma solo per prodotti non strategici. Dopo la notevole contestazione sindacale del 1958/1959 con conseguente ridimensionamento, la sede viene trasferita nel nuovissimo insediamento di Campi Bisenzio. Successivamente la proprietà passerà a SADE, Montedison, Bastogi Sistemi, Efim ed infine a Finmeccanica (oggi Leonardo). 

Riassunto, da Wikipedia.

Presente alla XX Fiera di Milano, anno 1939, il volantino indicava la produzione del periodo:

• Microscopi per usi medici, metallografici e per officine
• Apparecchi per proiezione
• Polarimetri
• Rifrattometri
• Strumenti topografici
• Spettrografi
• Macchine per prova di materiali
• Obbiettivi per proiezioni
• Proiettori luminosi di diametri fino a 1200 mm
• Stazioni di ascolto antiaeree
• Tacheometri
• Livelli a bolla per livellazione di strade

Una delle produzioni principali era costituita da strumenti elettrici di vario genere, tra i quali una serie di Voltmetri, Wattmetri ed Amperometri con classe di precisione 0,5, adatti quindi ad effettuare perizie legali.